All'inizio erano Woman Wage Peace di Israele e Women of the Sun di Palestina.
Poi un gruppo di donne di Brescia ha raccolto il passo e ha iniziato a camminare annodando luoghi che chiedono di essere gridati nel silenzio come Piazza della Loggia e la base militare di Ghedi. Ed è stato così il 23 novembre e il 6 dicembre scorso quando anche altre donne di altre città hanno cominciato a muovere i primi passi di pace. Per domani si ha notizia di cammini di pace delle donne in 80 città diverse. Hanno scelto il silenzio, uno straccio bianco, un abito nero da lutto e i propri corpi. Si legge nel loro comunicato stampa che "il silenzio ci interroga e mette in pausa il frastuono delle guerre consumate sui corpi dei più fragili", lo straccio bianco è segno semplice e immediato contro tutte le guerre mentre l'abito da lutto non ha bisogno d'essere spiegato e i corpi sono il segno di una solidarietà che va oltre le parole. Domani hanno scelto di schierarsi in gruppi di 14 davanti ai palazzi delle istituzioni, ciascuna con in mano una lettera del messaggio essenziale che indica la strada: c-e-s-s-a-t-e - - i-l - - f-u-o-c-o.