É un vero peccato che i piccoli passi verso la giustizia non facciano altrettanto clamore quanto la sconfitta della giustizia stessa. Ricorderete tutti il faraonico funerale del Casamonica, di quanto se ne sia parlato e delle immagini che sono state trasmesse centinaia di volte da tutti gli schermi televisivi con sottofondo della musica del Padrino suonata dalla banda e di petali lanciati dall'elicottero.
Ebbene ieri in via Roccabernarda a Roma, la Regione Lazio ha consegnato una villa confiscata agli stessi Casamonica. Si tratta di seicento metri quadrati che diventeranno un centro polifunzionale sull’autismo: il primo nella Capitale. Il valore di mercato dell’abitazione è di circa 1 milione e 400mila euro. Dal 21 febbraio, data in cui l'edificio è stato sgomberato ed è passato nella disponibilità della Regione Lazio, si è provveduto a emanare un bando pubblico cui hanno partecipato undici soggetti tra associazioni e cooperative sociali. È stato scelto il progetto presentato dall'Associazione nazionale genitori soggetti autistici per i criteri innovativi di cui si faceva portavoce. Davvero una conversione della villa che rappresentava un segno di potere di quella famiglia e che ora assume potere di segno per la giustizia e il servizio alle persone con disagio.