Gino Cecchettin è una persona pulita. Una testimonianza vivente di cosa intendiamo quando diciamo "amore" oppure "nonviolenza".

Il padre di Giulia ha dichiarato più volte che riesce a superare il sentimento negativo dell'odio concentrandosi sul bello e sul positivo. In questo modo non contribuisce ad accrescere il male ma piuttosto a reciderne il circuito maledetto che aggiunge odio a odio e violenza (nelle diverse maniere possibili) a violenza (nelle diverse maniere possibili). Persino dopo la pronuncia della sentenza e dopo aver ascoltato anche i dettagli peggiori delle modalità dell'omicidio che gli ha sottratto per sempre un pezzo di cuore, è riuscito a restare incredibilmente pulito. Non trovo un'altra definizione che questa. Nell'unica dichiarazione che ha rilasciato alla stampa ha detto: "Se siamo qui è perché abbiamo perso tutti, c'è ancora tanto da fare". Chi riesce a dargli torto? Poi ha aggiunto: "Giustizia è stata fatta ma non cambia nulla nel mio stato d'animo".


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